Inserita tra i beni del Patrimonio dell’Unesco, la bella Via Garibaldi, la “Strada Nuova” di metà XVI secolo, detta anche la “Via Aurea” per il fasto dei suoi edifici (splendidi i palazzi Cambioso e Carrega-Cataldi) è sede del singolare percorso museale dedicato all’arte antica che collega le tre storiche dimore di proprietà comunale: Palazzo Rosso, Palazzo Bianco e Palazzo Doria Tursi. Nel primo palazzo, dimora seicentesca dei Brignole – Sale, sono conservati gli arredi storici e le collezioni d’arte che la nobile famiglia raccolse in più di due secoli.
In esposizione opere di Van Dick, Veronese, Guercino, Strozzi, Dürer. Palazzo Bianco ospita una pregevole raccolta di pittura italiana (da non perdere l’Ecce homo di Caravaggio), fiamminga (Rubens, Van Dick, Memling), olandese (Steen), francese (Vouet) e spagnola (Murillo) dal XVI al XVIII secolo. Infine, l’aristocratico palazzo Tursi oltre ad ospitare le sale di rappresentanza del Sindaco, presenta una notevole esposizione di arte decorativa (ceramiche, arazzi) e custodisce il “Cannone”, il celebre violino di Paganini costruito nel 1734 dal liutaio Bartolomeo Giuseppe Guarnieri.